Nuovo intervento di Regione Lombardia per il territorio dell’Oltrepò Pavese con la riapertura del Bando, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne, che aiuta le #startup e mette a disposizione ulteriori 316.803 euro, per un totale di 1,1 milioni di Euro, dei fondi del Programma Operativo Regionale (Por) – Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020.
Si potranno presentare le domande dalle ore 12 del 5 maggio fino alle ore 17 del prossimo 4 giugno 2020 attraverso la piattaforma informativa Bandi on line.
La riattivazione è prevista dal decreto dirigenziale varato dall’assessorato guidato da Alessandro Mattinzoli, responsabile per lo Sviluppo Economico della Giunta Regionale. Si tratta di un contributo a fondo perduto del 50% per un investimento minimo di 15 mila euro (contributo massimo concedibile 80.000 mila euro).
“Il territorio – ha osservato l’assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli – ha molto apprezzato l’iniziativa. In accordo quindi con gli amministratori locali e le categorie abbiamo ritenuto opportuno riaprire e reinvestire le risorse avanzate, perché oggi più che mai qualsiasi forma di sostegno è fondamentale”.
“La
stretta collaborazione tra Regione
Lombardia e la Comunità Montana Oltrepò
Pavese, ancora una volta, – ha dichiarato Giovanni Palli,
Presidente della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese – ci permette di
raggiungere velocemente un risultato garantendo un sostegno concreto alle nuove
imprese, ai nuovi professionisti e ad aspiranti imprenditori.
La riapertura
della misura a sostegno dello start up d’impresa in Alto Oltrepò Pavese, dopo il
successo della prima fase con più di 10 #startup finanziate
ed un ammontare complessivo di investimenti pari a circa 1,5 milioni di euro,
rappresenta un primo importante segnale per ripartire e continuare il percorso
di sviluppo dell’area interna #AppenninoLombardo in
uno scenario drammaticamente stravolto dall’emergenza sanitaria e
socio-economica.
Tale misura, infatti, permetterà di sostenere le nuove
attività avviate da non più di 24 mesi e di dar forza a chi intende sviluppare
nuove idee imprenditoriali che, ad esempio, potranno raccogliere ed interpretare
la crescente domanda di turismo esperienziale dei borghi e dei luoghi da
scoprire come il nostro Appennino Lombardo.
Seguiamo, inoltre, con molto
interesse ed apprezzamento i lavori del “Patto per lo sviluppo”, promosso dal
Presidente Attilio
Fontana e dalla Giunta regionale, ed, in continuità con questo,
intendiamo mettere in campo delle azioni per dare risposte chiare e coerenti con
le esigenze dei nostri cittadini e delle nostre imprese”.
I COMUNI – Questi i Comuni interessati al provvedimento: Bagnaria, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregola, Fortunago, Menconico, Montesegale, Ponte Nizza, Rocca Susella, Romagnese, Santa Margherita di Staffora, Val di Nizza, Colli Verdi, Varzi e Zavattarello.
I BENEFICIARI – Vi possono accedere le Micro Piccole e Medie Imprese, registrate alla Camera di Commercio e con sede legale e operativa attiva da non più di 24 mesi; liberi professionisti in possesso di partita Iva o che abbiano avviato l’attività professionale oggetto della domanda di partecipazione al bando, da non più di 24 mesi; gli studi associati in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita Iva associata allo studio da non più di 24 mesi; gli aspiranti liberi professionisti, singoli o Associati; i singoli che intendono aprire una partita Iva o avviare nuova attività professionale su una partita Iva già esistente.
INTERVENTI FINANZIABILI – Gli interventi finanziabili possono prevedere spese per acquisto di beni strumentali, nuovo personale, opere edili e murarie, progettazione e direzione lavori, hardware e software, beni immateriali, consulenze, scorte e spese generali.
