Cenni storici
Dalle origini fino ai Malaspina
I primi documenti scritti, riguardanti il territorio che attualmente costituisce la Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, risalgono al secolo IX d.C. Per ricostruire la storia anteriore a quella data occorre rifarsi alle documentazioni e testimonianze, offerte in genere dal materiale archeologico.
Grazie al ritrovamento, nelle Valli Staffora, Tidone (Castellano, Salice Terme, Castelliere di Guardamonte o di Monte Vallassa presso S. Ponzo Semola (1), Zavattarello) e nel vicino Bobbiese (Bobbio, Zerba) di utensili e di manufatti in pietra levigata, in bronzo e in ferro, databili nelle rispettive età (2) , è possibile affermare che le nostre montagne ebbero un antico popolamento (foto 1,2,3)
I comuni
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Ambiente e territorio
La Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese si estende nella posizione sud-occidentale della Lombardia ed interessa quelle zone collinari e montagnose che s’incuneano tra il Piemonte e l’Emilia. Il territorio occupa una superficie complessiva di Kmq. 474,34 (Fonte “Paesi e Gente di quassù”,Varzi 1979).